Secondo ΕΛΣΤΑΤnel maggio di quest’anno, l’inflazione in Grecia ha registrato un nuovo calo, al 2,8%.
Inoltre, mentre la categoria alimentare continua a bruciare le tasche dei consumatori, la cifra relativa è in aumento rispetto ad aprile, secondo ΕΛΣΤΑΤ.
Su base mensile, rispetto ad aprile, il totale Indice dei prezzi al consumo (CPI) ha evidenziato un incremento dello 0,4% rispetto alla crescita dello 0,7% registrata nel corrispondente confronto dell’anno precedente.
Allo stesso tempo, il CPI medio dei dodici mesi, da giugno 2022 a maggio 2023, confrontato con lo stesso indicatore (il periodo da giugno 2021 a maggio 2022) ha indicato un aumento del 7,8% rispetto a un aumento del 5,3% rilevato in un corrispondente confronto dei 12 mesi da giugno 2021 a maggio 2022 con i dodici mesi da giugno 2020 a maggio 2021.
Ricorda, come abbiamo scritto prima “Notizie ateniesi”, c’è un evidente paradosso: le autorità dichiarano un calo dell’inflazione, mentre i prezzi dei generi alimentari sugli scaffali dei negozi sono in aumento. Latticini, formaggi, detersivi, cancelleria, oli a maggio 2023 vendono quasi il 20% in più rispetto ai due mesi precedenti.
Mentre i prezzi dei prodotti agricoli sul mercato mondiale sono in costante calo, i prezzi sui banchi greci continuano a salire. I sostenitori dei consumatori affermano che si tratta di speculazioni grossolane. In un precedente rapporto, il presidente dell’INKA Georgios Lechuritis ha affermato che “ogni giorno assistiamo a un aumento del prezzo dei prodotti, siano essi oli, legumi o salumi e formaggi”.
Prezzi stimati per alcuni prodotti (febbraio-maggio):
- Olio vegetale (1 litro): € 3,60 – € 4,83
- Olio d’oliva (1 litro): € 8,30 – € 9,85
- Feta (1 kg): 14,90 € – 16,25 €
- Detersivi: € 11,88 – € 14,85
- Pannolini: € 24,95 – € 27,90.
Mentre i prezzi dei prodotti agricoli sul mercato mondiale sono in costante calo, i prezzi sui banchi greci continuano a salire. I sostenitori dei consumatori affermano che si tratta di speculazioni grossolane. In un precedente rapporto, il presidente dell’INKA Georgios Lechuritis ha affermato che “ogni giorno assistiamo a un aumento del prezzo dei prodotti, siano essi oli, legumi o salumi e formaggi”.
Prezzi stimati per alcuni prodotti (febbraio-maggio):
- Olio vegetale (1 litro): € 3,60 – € 4,83
- Olio d’oliva (1 litro): € 8,30 – € 9,85
- Feta (1 kg): 14,90 € – 16,25 €
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